A me gli occhi, anzi...il CONTORNO OCCHI
CONTORNO OCCHI. Di cosa parliamo?
Dell’area in assoluto più affascinante e complessa del nostro viso.
Gli occhi – ma tutta la zona perioculare, in realtà – esprimono emozioni e sentimenti, stati d’animo e pensieri. Parlano di noi. Dove e come ciò avviene, è però un aspetto critico.
L’area del contorno occhi, infatti, è sottilissima: zero virgola cinque millimetri soltanto, contro gli 1,7-2,5 millimetri del resto del viso.
E più di mille battiti di ciglia nelle ventiquattro ore, oltre alle altre infinite contrazioni muscolari, fra volontarie e involontarie, e l’esposizione ai raggi UV di giorno, lo strofinamento contro il cuscino di notte, i pianti davanti ai film d’amore e il sole in faccia mentre si guida, e le giornate al pc, la massima concentrazione davanti allo smartphone e poi le notti in bianco, perché qualche preoccupazione o occasione di divertimento non mancano mai.
In sostanza, IL BIGLIETTO DA VISITA della nostra bellezza e della nostra freschezza
L’area perioculare appunto, è in fondo quella che maggiormente risente del nostro frettolosissimo, disperato stile di vita. Ed è purtroppo anche la prima a soffrire dello scorrere del tempo, con cambiamenti che iniziano già a trent’anni – riduzione della secrezione sebacea, diminuzione del tono muscolare, cedimento della palpebra superiore, perdita dell’elasticità cutanea – e continuano inesorabili. Un sostegno quotidiano è quindi indispensabile, a partire dalle quattro principali criticità che tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo incontrato.
QUATTRO SMORFIE. E non si fa una piega
La regola aurea per un contorno occhi PERFETTO.
Dedicato al muscolo orbicolare, per intendersi quello che fa in modo che la palpebra non cali, ecco un esercizio in quattro mosse di ginnastica facciale per contrastare i segni del tempo (dal libro “Fit&Face” di Silvia Pengo, Rizzoli). I movimenti 3 e 4 vanno alternati per 10 volte.
- Chiudere gli occhi alzando il sopracciglio e distendendo al massimo la palpebra.
- Stringere con delicatezza il contorno occhi, senza forzare.
- Strizzare gli occhi contro la resistenza delle mani. E rilasciare dolcemente.
- Spalancare al massimo gli occhi e la bocca per spianare completamente il viso.
La regola aurea per un contorno occhi perfetto Beauty Spa propone un pool di prodotti dedicati all’area del contorno occhi e al trattamento dei suoi inestetismi, raccolto nella linea Eye Tech di The Specialist. Ciascuno interviene su problemi specifici, avvalendosi di attivi mirati. Ma la partita non si gioca solo con questi alleati: importantissima è infatti anche la rimozione del trucco, imprescindibile ogni sera, da effettuarsi con prodotti specifici per l’area occhi. Struccarsi con cura prima di andare a dormire è un passaggio essenziale. Inutile ricordare una tecnica ben nota alle estetiste: inumidire di struccante il dischetto di cotone e lasciarlo agire per alcuni istanti sugli occhi, prima di passarlo orizzontalmente senza strofinare. E il buongiorno si vede dalla sera.
BEAUTY TIPS
Tieni sempre in auto un paio di occhiali da sole, per evitare di strizzare eccessivamente gli occhi nel caso delle belle giornate primaverili!
I PROBLEMI del contorno occhi
Gonfiore
È l’unico inestetismo non legato all’età, in quanto causato da un ridotto drenaggio linfatico dovuto a stanchezza, stress, alcol, alimentazione disordinata, allergie o eccesso di sonno. Il gonfiore – noto anche come “borse” – si forma quando il tessuto orbitale diviene poco elastico e cede a causa dell’aumento del grasso.
PAROLE D’ORDINE: drenare e migliorare il microcircolo cutaneo.
Occhiaie
Sono il primo campanello d’allarme, che indica la necessità di intraprendere una routine con trattamenti specifici occhi ad azione anti-età. Le occhiaie sono dovute al rallentamento della microcircolazione cutanea, associato a un accumulo di melanina, particolarmente visibile in caso di pelle chiara e sottile. Ad aggravarle stanno le poche ore di sonno, un’intensa attività mentale o sportiva e la tensione psicologica.
PAROLE D’ORDINE: migliorare il microcircolo cutaneo, potenziare l’idratazione e offrire una lieve copertura.
Rughe a raggiera
Non volevamo chiamarle “zampe di gallina”, perché mette tristezza. Sono le classiche rughette che si sviluppano intorno agli occhi, e che iniziano a manifestarsi intorno ai trent’anni (purtroppo è così!). Alla base di questo sgradevole inestetismo stanno due fattori: l’esposizione al sole che causa il foto-invecchiamento, e la mimica facciale, con le infinite espressioni del viso.
PAROLE D’ORDINE: azione liftante, migliorare l’idratazione cutanea, distendere, struccare sempre.
Cedimento della palpebra
E così alla fine la palpebra superiore cala un po’ (a partire dai 40 anni). È la dura legge del tempo…ciò è dovuto al cedimento strutturale naturale del tessuto cutaneo, combinato con una predisposizione genetica e l’inevitabile azione della gravità. È un inestetismo assai antipatico, che rende il viso più vecchio e stanco. Se fino a poco fa l’unico rimedio era rappresentato dalla chirurgia estetica, oggi esistono prodotti specifici ad alta soddisfazione.
PAROLE D’ORDINE: effetto lifting botox-like, azione ridensificante e ristrutturazione cutanea.